XME PAY
Il progetto strategico di UX per lo sviluppo del portafoglio digitale di Intesa Sanpaolo.
CLIENTE
Intesa Sanpaolo
SETTORE DI RIFERIMENTO
Banking
SERVIZI
UX/UI design
TEAM IMPEGNATO
UX e UI designers
METODOLOGIE
Workshop di design thinking, benchmarking e analisi dei competitors, user testing, paper, low e high-fidelity prototyping, utilizzo di Axure come software per la prototipazione
Il contesto
Semplificare la quotidianità rendendo possibili i pagamenti digitali dal proprio smartphone. Nasce da questa esigenza l’ambizioso progetto voluto da Intesa Sanpaolo volto a conquistare uno spazio crescente nelle abitudini dei consumatori finali.
Il progetto prende forma all’interno della Digital Factory di Intesa San Paolo, un contesto fondato sulla metodologia agile e sul design collaborativo.
Un team eterogeneo e multidisciplinare, proveniente dalle diverse funzioni della banca collabora per ideare uno strumento per i digital payments, la modalità: confronto continuo moderato da un team di service ed experience designer, per intersecare le competenze multidisciplinari apportate dai membri del team.
Crispy Bacon è stata coinvolta per coordinare il progetto strategico di cross-UX, al fine di architettare, misurare e migliorare l’output finale, ossia l’app XME Pay.
L’attività svolta tra il 2017 e il 2018 ha seguito un approccio Agile, favorito da un’autonomia decisionale da parte delle persone coinvolte, e accompagnato dalla metodologia di design thinking: un’interconnessione tra innovazione e tecnologia basata sui reali bisogni delle persone.
Coordinare un gruppo di lavoro con l'obiettivo di rendere preferibile il pagamento digitale contactless grazie a una esperienza d’uso ingaggiante e naturale.
La sfida
XME Pay è stato un progetto strategico con due obiettivi principali. Il primo, quello di business definito da Intesa Sanpaolo: saper rendere più veloce e intuitivo il pagamento contactless tramite l’app, e renderlo preferibile al denaro contante. Il secondo, scopo portante per Crispy Bacon: riuscire a fare cultura di progetto, aiutando il team di design Intesa a far comprendere la potenzialità e l’importanza del design per la trasformazione strategica del proprio business. Per favorire l’adozione di questa metodologia ed estenderla a tutti i progetti.
Oltre a ciò, Crispy Bacon ha dovuto tenere in considerazione la necessità di integrare il tutto con l’ecosistema già esistente all’interno della banca. XME Pay non nasce come app autonoma ma inquadrata all’interno di un servizio di home banking che le persone, dai teenager ai più anziani, già utilizzavano.
Condurre, moderare e coordinare un gruppo di venti persone, con studi, backgroud personali e lavorativi differenti è stata una stimolante prova per Crispy Bacon. Il dialogo costruttivo moderato ha permesso all’eterogeneità delle varie funzioni della banca di emergere, al fine di creare uno strumento non solo utile per le persone ma anche all’avanguardia nell’articolato panorama dei pagamenti digitali.
La soluzione
Crispy Bacon ha portato avanti il proprio approccio dirompente grazie ad un forte know-how. L’esperienza lavorativa maturata operando all’interno di più industries ha permesso di non fermarsi a uno studio di UX meramente focalizzato all’ambito finance e banking, ma trasversale e contaminato, arricchito.
In aggiunta a questo, Crispy Bacon ha svolto la funzione di ponte, un trade union tra la UX e lo sviluppo dell’applicazione XME Pay. Mentre il gruppo di lavoro elaborava e definiva idee sul prodotto che Intesa Sanpaolo avrebbe dovuto realizzare, servendosi anche di indagini di mercato e di studi sulle esigenze dell’intera customer base, Crispy Bacon sapeva validare o avvallare determinate scelte di design prevedendo le problematiche già in fase di progettazione, favorendone lo sviluppo e l’integrazione con i servizi della banca.
Architettare e coordinare un progetto di UX per lo sviluppo di un'applicazione destinata ai pagamenti digitali, riportando la centralità della componente di design.
I risultati
Le competenze sia di sviluppo che di UX di Crispy Bacon hanno portato alla buona riuscita del progetto, conquistando la fiducia della banca stessa.
Ma non è stato questo un lavoro di successo solo per l’output finale, ossia un’applicazione costantemente migliorata grazie alla misurazione di KPI, lo è sopratutto in termini di innovazione culturale e di sinergia con il cliente.
XME Pay ha reso tangibile la percezione del mutato ruolo della UX, della centralità dell’esperienza d’uso dell’utente e della componente di design all’interno di un progetto.