MYCAMPY

Campagnolo, leader di settore nella produzione di prodotti per tutte le applicazioni del ciclismo, con più di ottanta anni di storia contrassegnata da innovazione e qualità, tecnologia e vittorie, è entrata in contatto con Crispy Bacon perché alla ricerca di un partner che rispondesse all’esigenza di creare uno strumento digital ingaggiante, che avvicinasse le persone all’utilizzo dei propri prodotti.
L’applicazione nativa fino a quel momento proposta da Campagnolo risultava essere non funzionale. L’approccio troppo tecnico e privo di reali benefici per l’utente finale, il quale scaricava l’app senza però riuscire ad utilizzarla con efficacia, hanno spinto l’azienda a cercare un’alternativa.
Il progetto di digital transformation e sviluppo mobile proposto da Crispy Bacon come risoluzione al problema è iniziato nel 2017. Tramite la ristrutturazione e il costante miglioramento della customer experience dell’app mobile, si è arrivati a MyCampy, la nuova applicazione che cambia l’esperienza dell’utente in sella alla propria bicicletta da corsa, dove le diversi componenti, comunicando tra di loro, migliorano il rapporto con la bici.

È stato chiaro fin da subito quale sarebbe stata la prova principale per lo sviluppo dell’intero lavoro. Definire una user experience dinamica, agile, intuitiva, studiata per il consumatore finale, partendo da un preciso flusso definito grazie ad un’indagine compiuta su un campione di ciclisti. Come creare quindi un’app che una volta scaricata fosse anche fruita? La sfida di Crispy Bacon è stata unire il concetto di manutenzione della bicicletta con l’invio di notifiche customizzate all’utente, la gestione del cambio elettronico Campagnolo EPS e l’integrazione con i dati proveniente dai vari ciclo computer presenti sul mercato. Così il ciclista può conoscere quale rapporto del cambio ha utilizzato durante ciascuna sessione, consultando grafici semplici ed intuitivi.

La tecnologia ibrida scelta da Crispy Bacon, dove l’utilizzo di un unico linguaggio ha permesso di giungere a un doppio output – Android e iOS – con un minore effort ha portato alla nascita di MyCampy, l’app ibrida sviluppata in Ionic con plug-in interni nativi che permettono di comunicare, tramite BLE (Bluetooth Low Energy), con il prodotto finale (cambio EPS).

Il punto di svolta è stato il cambiamento di approccio, l’interrogarsi su ciò che un ciclista cerca da un prodotto digital correlato alla propria bicicletta. Da qui la creazione di un Garage virtuale, dover poter gestire e settare la propria bici, tenendo traccia di tutti i suoi componenti e sopratutto il loro stato di usura. Di conseguenza l’app registra tutte le sessioni fatte in sella alla propria bici, tramite smartphone o ciclocomputer, tenendo controllate le attività.

MyCampy permette di dare valore alla funzione del rapporto del cambio e di conoscere in real time il tasso d’usura di ogni componente. Tramite notifiche push, l’innovativa app invia una comunicazione al ciclista, informandolo sulla manutenzione da dover fare e, mediante azioni di marketing, l’utente verrà in futuro accompagnato dal rivenditore Campagnolo più vicino, dove potrà acquistare i nuovi pezzi di ricambio.

L’approccio dirompente di Crispy Bacon si misura nell’innovativo sviluppo di una delle prime app fatte in Ionic, che grazie al mix tra un linguaggio nativo e ibrido, si interfaccia con un device fisico, il cambio elettronico EPS.
Con MyCampy si registra un +40% degli utilizzatori costanti dell’app con un incremento del voto medio dell’applicazione negli store.
Il progetto risulta quindi win-win, portando vantaggi per tutti gli attori, dall’utente finale a Campagnolo stessa. Mentre l’azienda riesce a ottenere dati relativi all’utilizzo dei propri prodotti e a quelli dei competitor, anch’essi presenti in app e selezionabili, l’utente finale è costantemente informato sullo stato di usura dei componenti della propria bici.
Questi aspetti altamente positivi sono accompagnai dal miglioramento dell’interfaccia del prodotto che rivela un nuovo modo di vivere lo storico sessioni, consultabili tramite grafici che rappresentano la tipologia di cambiata registrata in un preciso momento della sessione in bici.